Ticino
Via libera al semisvincolo di Bellinzona
Via libera al semisvincolo di Bellinzona
Via libera al semisvincolo di Bellinzona
Redazione
8 anni fa
Il Governo ha licenziato il messaggio da sottoporre al Parlamento: costo dell'opera 65 milioni. Inizio lavori: 2020

Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio con cui chiede al Gran Consiglio lo stanziamento del credito per la realizzazione delle opere relative al semisvincolo di Bellinzona e la sistemazione di Via Birreria nell’ambito del Piano regionale dei trasporti del Bellinzonese.

Il progetto definitivo, allestito dopo la crescita in giudicato nell’estate del 2015 della votazione popolare che aveva approvato il credito di progettazione dell’opera, è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal Consigliere di Stato Claudio Zali, dal Presidente della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB) Simone Gianini e dal capo della filiale di Bellinzona dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) Marco Fioroni.

Il progetto comprende la costruzione delle rampe d’accesso all’autostrada da e per sud, la realizzazione della rotonda sopraelevata, l’adeguamento di via Tatti con doppia corsia per senso di marcia e una quinta corsia di preselezione e preferenziale per bus, l’integramento di ripari fonici in calcestruzzo con una parte vetrata, impianti semaforici con priorità per il trasporto pubblico, un posteggio d’attestamento di superficie dimensionato per 500 posti e raccordi ciclopedonali attorno a via Tatti con in particolare la passerella ciclopedonale tra Bellinzona e Monte Carasso (già realizzata nel 2011) e una nuova passerella ciclopedonale tra Bellinzona e Carasso in corrispondenza dell’ex ponte della Torretta.

Il costo complessivo delle opere è preventivato in 65 milioni di franchi a carico per il 25% della Confederazione, per il 56.25% del Cantone Ticino e per il 18.75% dei Comuni dell’agglomerato del Bellinzonese.

Una volta accolto il credito e cresciuta in giudicato la decisione del Gran Consiglio, il progetto verrà pubblicato in base alla Legge federale sulle strade nazionali. Ricorsi permettendo, l’approvazione dei piani è prevista per il 2019 a cui farà seguito l’attribuzione degli appalti e la realizzazione delle opere tra il 2020 e l’inizio del 2023.

Il Consiglio di Stato ha pure licenziato un messaggio chiedente il credito necessario per la messa in sicurezza di via Birreria a Carasso con l’adeguamento del campo stradale, l’inserimento di un marciapiede e la realizzazione di un percorso ciclabile a prescindere dall’avvento del semisvincolo, con messa in opera auspicata già nel corso del 2018-2019.

Il semisvincolo di Bellinzona - dato acquisito del Piano direttore cantonale e dei Programmi d’agglomerato del Bellinzonese di seconda e terza generazione, assieme alle altre opere del Piano dei trasporti del Bellinzonese, come ad esempio il nodo intermodale della Stazione FFS di Bellinzona in via di realizzazione o la fermata FFS di Piazza indipendenza attualmente in progettazione - costituisce "un elemento fondamentale per una migliore gestione della mobilità in entrata e uscita dal comparto urbano centrale dell’agglomerato" si legge nella nota del Governo, "sfruttando l’autostrada A2 quale circonvallazione e permettendo così di sgravare in modo sensibile le strade cantonali in entrata su sponda destra e sinistra del fiume Ticino, valorizzandole in termini di qualità di vita e per una maggiore fluidità del trasporto pubblico".

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