Nessuna sorpresa per il sindacato di Lugano: Michele Foletti sarà eletto tacitamente sindaco il prossimo 4 ottobre. Nessuna altro municipale ha infatti deciso di correre per la carica. Se qui i giochi sono fatti, la corsa per il vicesindacato è ancora tutta aperta. Per ora i nomi confermati sono due: sia Lorenzo Quadri (Lega) che Roberto Badaracco (PLR) hanno confermato a La Regione la loro disponibilità a candidarsi. Il primo è stato il secondo municipale più votato alle elezioni dello scorso aprile, mentre Badaracco - che si era già candidato ad aprile per la carica di vicesindaco, rinunciando poi a favore di Foletti - è arrivato terzo. Resta infine l’incognita Filippo Lombardi. L’ex consigliere agli Stati non si è sbilanciato sul tema, ma secondo voci di corridoio, non confermate, potrebbe avanzare la propria candidatura.
Lo stesso Foletti, durante la trasmissione “Detto tra noi” su Teleticino, non ha escluso un’apertura verso il PLR. “Premesso che Lorenzo è stato il secondo più votato, quindi è pienamente legittimato a rivendicare il vicesindacato, l’ultima cosa che abbiamo bisogno a Lugano è una politica litigiosa. Da qui bisogna partire nel ragionamento che dovrà fare il Municipio. Quindi, in questo senso, potrebbe essere una soluzione aprire ad un’ipotesi che non preveda un sindaco e un vicesindaco leghisti”, ha sottolineato il futuro sindaco di Lugano, aggiungendo che va tenuto conto della forza politica dei partiti. “Vedo più facile un’apertura al PLR che al PPD. Roberto Badaracco ha più esperienza e più voti di Karin Valenzano. Ma questa è una decisione che si dovrà prendere in sette”.
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