
In soli due giorni, circa 170 persone residenti nel quartiere Bottogno di Viganello hanno firmato una petizione che chiede lo spostamento della nuova scuola elementare, che sorgerà nel terreno sito fra via Pazzalino, via Bottogno e via Frontini. Terreno che già oggi ospita la cosiddetta scuola elementare vecchia, che verrà demolita (la nuova è qualche metro più in su, sull’altro lato di via Pazzalino). I firmatari chiedono in particolare che il nuovo edificio sorga dove si trova quello attuale, e non parallelamente a via Frontini, come previsto dal progetto ARIA dello studio d’architettura vodese Epure, Architecture et Urbanisme (immagine in alto a lato), che negli scorsi mesi ha vinto un concorso di progettazione internazionale battendo una sessantina di concorrenti.
Il motivo di questa richiesta è la volontà di preservare «il frequentatissimo parco» con area giochi per bambini, che si trova dove sorgerà la nuova sede scolastica. Il progetto prevede un nuovo parco, ma a detta dei firmatari questo «verrebbe di fatto a trovarsi lungo via Pazzalino, la strada più trafficata del settore est della città». Lamentato inoltre il previsto taglio di un doppio filare di tigli segnati a registro fondiario come «alberi di particolare pregio».
Contattata dal Corriere del Ticino, la capodicastero Immobili di Lugano Cristina Zanini Barzaghi ha innanzitutto affermato che il filare di tigli non verrà tagliato, ma piuttosto riordinato: il doppio filare tornerà a essere singolo (alcune piante erano state messe a dimora in seguito) e sarà conservato. La Città, inoltre, considera definitiva la posizione della futura sede della scuola.
Maggiori dettagli nell'edizione odierna del Corriere del Ticino
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