USA
Villeneuve: "Dalla seconda presidenza Trump mi aspetto di tutto"
Redazione
11 ore fa
Con il professore dell'Usi Jean-Patrick Villeneuve gettiamo uno sguardo sugli anni che ci aspettano con il tycoon alla guida degli Stati Uniti. "Lui desidera anzitutto cambiare le cose il più velocemente possibile".

“Mi aspetto un po’ di tutto da questa seconda presidenza Trump, posso immaginare che si passerà da una sorpresa all’altra”. Jean-Patrick Villeneuve, professore ordinario di amministrazione e management pubblico dell’Università della Svizzera Italiana, ha condiviso a Ticinonews il suo punto di vista su come saranno gli anni che attendono gli Stati Uniti (e non solo) con il tycoon alla guida degli Usa. “Sarà sicuramente interessante per i media, ma non so quanto lo sarà invece per i cittadini americani o per quei Paesi – Messico, Canada, Europa – di cui gli Stati Uniti sono il partner più importante”.

“La volontà di un cambiamento”

Per quanto concerne le differenze da attendersi tra le due presidenze, “bisogna dire che la prima volta Trump è arrivato dal nulla e non aveva l’esperienza per sapere come funziona questa enorme macchina dell’amministrazione”. Da parte del tycoon “c’è forse un po’ di sete di vendetta ma, prima di tutto, lui desidera cambiare le cose il più velocemente possibile, senza perdere tempo”, ha aggiunto Villeneuve.

L'entourage del tycoon

Ampliando lo sguardo sulla compagine di governo del tycoon, a spiccare particolarmente è il vicepresidente J. D. Vance. "Se Trump per un qualsiasi motivo non dovesse più essere in grado di ricoprire il suo ruolo, ecco pronta a subentrare una persona più giovane con il suo stesso posizionamento politico e che crede nei medesimi valori”. Un'altra personalità molto importante è quella di Elon Musk, definito da alcuni "il presidente ombra"... “È problematico che la persona più ricca del mondo inizi ad avere anche un potere politico. Lo ha ricordato Joe Biden. Un’oligarchia rappresenta un pericolo per la democrazia; vedremo se il vecchio e stabile sistema americano sarà in grado di confrontarsi con questi aspetti”, ha concluso Villeneuve.

L'intervento del professor Villeneuve a Ticinonews:

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