
Dopo 35 anni di attività Waldis Ratti lascia il comando del Ristorante Rodolfo, famoso luogo d'incontro gastronomico tra i residenti e non. Gli subentra Pablo Ratti, chef emergente, secondo cugino dello storico titolare. Proprio nel locale sulle vicine rive del Verbano il giovane ha fatto gran parte dell'apprendistato, conseguendo il diploma. Dopo alcune esperienze esterne è ritornato ai fornelli del "Rodolfo" da un paio d'anni. Non ci sarà dunque alcun stravolgimento dell'offerta gastronomica, salvo qualche perfezionamento e la fresca ventata d’entusiasmo in più.
In funzione di una migliore offerta sono stati apportati anche piccoli cambiamenti a livello di disposizione degli ambienti, con la “sala camino” ora destinata unicamente alla ristorazione; caminetto rimesso in funzione anche nella sala principale lievemente risistemata. È stata invece destinata ad altro utilizzo quella che era la saletta moderna, mentre ora ha maggior risalto la bella sala al piano strada.
Il nuovo titolare e chef Pablo Ratti, ora 26enne, vanta esperienze formative di prima scelta: apprendista per la prima parte al “Navegna” di Minusio e al “Kulm” di St. Moritz e poi la conclusione e il diploma sotto la guida di Waldis. In seguito, con l’attestato in tasca, ancora al “Kulm” e poi prolungate e significative esperienze presso gli stellati Michelin “Baur au Lac” di Zurigo e “Seven” di Ascona. Al termine anche di una permanenza allo storico “Centenario” di Locarno-Muralto con lo chef Egon Bajardi, l’ormai formato cuoco ha fatto il suo ritorno, quasi due anni fa, al ristorante “Rodolfo” di Vira Gambarogno, divenuto ora la sua casa. Non prima, nel 2008, di aver vinto il titolo di “Miglior giovane cuoco della Svizzera”.
Il cambiamento ha portato anche novità nel servizio in sala con l’ingaggio di Marco Meliffi, giovane sardo con un curriculum d’eccellenza con passaggi al “Baglioni” di Bologna e poi anche al “Claridge” di Londra e al “Palace” di St. Moritz.
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