
L'hanno spuntata i frontalieri, nel lungo braccio di ferro che li ha visto contrapposti negli ultimi mesi con il Ministero delle finanze italiano.
Come riferito dal sindacalista di Unia Sergio Aureli al quotidiano Il Giorno, Roma ha finalmente deciso di modificare la norma che impone al contribuente italiano di dichiarare al fisco tutti i conti correnti di cui è titolare all'estero. Una norma che era stata decisa per scoraggiare la fuga di capitali all'estero, ma che metteva in seria difficoltà gli oltre 60'000 frontalieri che lavorano nel nostro Cantone.
"Per i depositi con un valore medio mensile sotto i 5'000 euro non ci sarà più l'obbligo della dichiarazione nella denuncia dei redditi" ha dichiarato Aureli. "Ciò significa che i frontalieri non saranno più costretti a dover presentare il Modello Unico. In pratica grazie a questa modifica della norma quasi tutti i lavoratori italiani impiegati in Ticino saranno esentati. Rimarrà invece il limite di dichiarazione per chi possiede conti con depositi superiori ai 5'000 euro."
In precedenza le legge prevedeva l'obbligo di dichiarazione del conto, con il pagamento di una tassa di 34 euro per i conti con depositi superiori ai 5'000 euro. "Un bel problema per chi lavora in Svizzera ed è costretto ad aprire un conto corrente per vedersi accreditato lo stipendio, tra l'altro pagato in franchi svizzeri" ha affermato Aureli. Che ha seguito di persona la vicenda e che ora può finalmente dire: "Problema risolto."
Non sono invece ancora stati chiariti gli effetti della circolare dell’Agenzia delle Entrate che prevedeva l’obbligo per le banche di trattenere il 20% dei bonifici provenienti dall’estero. Un altro provvedimento pensato dal Ministero del Tesoro per scoraggiare le fughe di capitali che però ha finito per complicare la vita dei frontalieri, che potrebbero essere penalizzati con una trattenuta pari a un quinto dello stipendio loro accreditato in Italia. "In questo caso siamo riusciti a ottenere il blocco momentaneo del provvedimento" ha concluso Aureli "ma occorrerà fare chiarezza al più presto."
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