Giudiziaria
Voleva uccidere l'amante della moglie, 63enne condannato a due anni e mezzo
©Gabriele Putzu
©Gabriele Putzu
Redazione
3 mesi fa
L'uomo è stato ritenuto colpevole di "aver cercato insistentemente di mettere le mani su una pistola per uccidere il rivale in amore". Dovrà scontare un anno, ma essendo in carcere da 10 mesi, tornerà in libertà tra due mesi.

È stato condannato a due anni e mezzo di carcere, di cui uno da scontare il 63enne del Luganese accusato di aver tentato di procurarsi un'arma da fuoco per uccidere l'amante della moglie, proprio rivale in amore. È quanto deciso quest'oggi dalla Corte delle assise criminali, presieduta dal giudice Amos Pagnamenta. L'uomo, in carcere da 10 mesi, tornerà in libertà tra due mesi. Il resto della pena è stato sospeso per tre anni per atti preparatori di omicidio intenzionale, scrive il Corriere del Ticino. Ricordiamo che la procuratrice pubblica Margherita Lanzillo aveva chiesto una pena di 4 anni e 2 mesi.