Dopo il ponte dell’Ascensione e quello di Pentecoste, un altro weekend lungo attira nuovamente ospiti d’Oltralpe. I dati sui pernottamenti di questo fine settimana sono infatti buoni presso le strutture alberghiere ticinesi. “Lugano registra un’ottima affluenza su questi tre giorni”, conferma Federico Hass, presidente di HotellerieSuisse Sottoceneri, ai microfoni di Teleticino. “Il weekend si consuma piuttosto sul pernottamento di venerdì e sabato, c’è poi una flessione. Ma tutto sommato gli alberghi cittadini registrano delle alte occupazioni”. La manifestazione indetta sabato dagli autogestiti non sembra comunque preoccupare Haas. “La città sarà animata, così come succede in altri agglomerati urbani. Ma non mi sembra che la stampa d’oltralpe abbia dato granché risalto alla vicenda. La manifestazione è di carattere locale, di Lugano, e qui resta”.
Guardando già verso l’estate, Hass riscontra che per i mesi di giugno, luglio e agosto si profila una crescita del turismo confederato, assieme a quello tedesco. “Il turista tedesco sarà qui in ragione del 7%, mentre il mercato svizzero è leggermente oltre il 90%. Gli altri mercati non fanno invece statistica: sono completamenti assenti. Saranno quindi i nostri amici confederati a salvarci, scegliendo il Sud delle Alpi per trascorrere qualche giorno di vacanza o fare il weekend lungo, come quello di questi giorni”.
Per quanto riguarda il profilo delle persone che arrivano in Ticino, il presidente di HotellerieSuisse Sottoceneri dice che si trova di tutto. “La clientela che deve pianificare, come le famiglie o gruppi più numerosi, è il volto del turismo estivo. La coppia è invece più agile e decide sotto data dove andare. Mi aspetto comunque un’estate sulla falsariga del 2020”.
Ci saranno però anche svizzeri che faranno viaggi al di fuori della Confederazione. “Il dato dà ancora il mercato svizzero in crescita. La mia sensazione è tuttavia che ci sarà anche un effetto sostitutivo, con lo svizzero che andrà all’estero. Ma c’è anche il mercato europeo, che tornerà da noi. D’altronde si può accedere al territorio svizzero senza grandi restrizioni”.
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