
Treni svizzeri in sosta alla stazione di Milano centrale presi di mira dai writer italiani. Questa l'ultima tendenza delle crew del capoluogo lombardo che, visti i rigidi controlli della polizia locale nella metropolitana, hanno trovato nuovi bersagli per ottenere maggiore visibilità anche a livello internazionale.
"Sicuramente la attività di contrasto della Procura e del Nucleo Antigraffiti della Polizia Locale ha profondamente modificato lo scenario del graffitismo milanese" spiega l'esperta Fabiola Minoletti al portale Milano Today, che analizza il fenomeno. "L'imbrattamento della metro, il più ambito obiettivo, è diventato più pericoloso ed ecco che il bersaglio delle azioni vandaliche si è spostato sui treni svizzeri soprattutto sulla loro 'testa'. Treni stranieri che garantiscono fama e visibilità non solo a livello nazionale, ma oltre confine".
L'imbrattamento avviene per lo più di notte, quando i convogli sono fermi alla stazione centrale. Gli scatti delle 'opere' vengono pubblicati regolarmente sui social network dai graffittari, dove si trovano delle vere e proprie gallerie fotografiche di treni imbrattati, come la pagina Instagram 'zh.panels'.
Secondo il portale italiano le FFS, che di regola ritirano i convogli vandalizzati, sono preoccupate per il fenomeno, in aumento dal 2017, e lo scorso 16 dicembre sarebbero state costrette a mettere in servizio un Etr 610 diretto da Milano a Zurigo totalmente ricoperto di graffiti su un'intera fiancata.
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