Il gruppo editoriale CH Media ha chiuso il 2024 con un utile di 10,1 milioni di franchi dopo il buco di 2,4 milioni dell'anno precedente. Il fatturato è sceso dell'8% a 411 milioni. Redditività in forte contrazione invece per il gruppo mediatico NZZ (-25% a 14,8 milioni) rispetto a un giro d'affari sceso dell'1% a 248,3 milioni.

Stando a un comunicato diffuso oggi, a favorire il ritorno nelle cifre nere dell'impresa mediatica argoviese, creata nell'autunno 2018 come joint venture tra AZ Medien e i media regionali di NZZ Mediengruppe, sono stati la riduzione dei costi - compreso un ampio taglio degli effettivi - e adeguamenti nel portafoglio, con la vendita di riviste specializzate quali "Kochen", "Wir Eltern" e "Wohnrevue", nonché la chiusura dei sei portali regionali Today, finanziati grazie alla pubblicità. Il gruppo, oltre ai quotidiani "Aargauer Zeitung", "Luzerner Zeitung" e "St. Galler Tagblatt", e al settimanale "Schweiz am Wochenende", possiede anche il sito di notizie watson.ch e diversi canali radio e tv.

Per quanto concerne NZZ, il calo del fatturato viene spiegato soprattutto con minori oneri di prestazione dopo la scissione dell'informatica da quella in comune con CH Media. Nel mercato degli utenti, si legge in una nota odierna, la società zurighese ha aumentato le entrate del 2% a 114,9 milioni di franchi, compensando la contrazione del mercato pubblicitario (-2% a 103,4 milioni). Il numero di abbonati è rimasto stabile a 212'600 unità. Il dividendo dovrebbe rimanere invariato a 200 franchi per azione.